Present Simple e Present Continuous: quando si usa uno e quando l’altro?
Immaginiamo di dover tradurre una frase semplice semplice come Vado a scuola. Devo dire I go to school oppure I’m going to school? Mhm… dipende. Allora la frase semplice semplice forse tanto semplice non è, perché ci mette di fronte – come parlanti italiani – a un interrogativo molto comune per chi impara l’inglese: Present Simple o Present Continuous?
Noi nella nostra lingua non facciamo tante differenze, ma la grammatica inglese invece sì. E alle orecchie di un madrelingua rischiamo di fare in grosso errore, oltre a non essere capiti.
Nell’articolo che stai per leggere affronteremo questo argomento; lo ha pensato e scritto Novakid, che organizza corsi di inglese online per bambini dai 4 ai 12 anni in 49 paesi del mondo e che fornisce anche una app di inglese per bambini fra le più amate dai piccoli studenti.
Allora, cominciamo.
I tempi del presente in inglese
Present simple e present continuous sono i soli due tempi che si utilizzano per descrivere azioni del presente in questa lingua. Attenzione infatti: il present perfect, nonostante nel suo nome sia presente la parola “presente” (scusa il bisticcio di parole!) si riferisce ad azioni del passato. Si tratta dei tempi più “semplici”, già affrontati nei corsi di inglese per bambini delle elementari.
Un altro modo per indicare e descrivere azioni del presente sono i verbi modali, ma esprimono sfumature di significato diverse: dalla probabilità all’obbligo, dalle capacità agli obblighi e molto altro. Se ti interessa approfondire puoi leggere il nostro articolo sui modal verbs.
Una cosa che ti anticipiamo qui e che vedremo poi meglio quando parleremo delle differenze di uso fra questi due tempi, è che essi sono utilizzati anche per parlare di eventi futuri. Ovviamente con sfumature diverse.
Il presente semplice, formazione
Questo tempo si forma dalla forma base del verbo senza il to e aggiungendo una s alla terza persona singolare:
I work
you work
she works
we work
you work
they work
Ci sono poi alcune eccezioni:
- i verbi to go e to do alla terza persona diventano goes e does.
- i verbi che terminano in consonante + -y aggiungono -es: You cry, he cries.
- i verbo che finiscono in -ss, -x, -sh, -ch aggiungono -es: she mixes.
Il presente continuo come si forma
A differenza del presente semplice, che consiste in una sola parola, il present continuous in inglese è un tempo composto, cioè si forma dall’unione di più parole:
il presente del verbo to be + la forma -ing (gerundio) del verbo principale.
Quindi, ad accordarsi al numero (singolare o plurale) e alla persone (prima, seconda o terza) è l’ ausiliare essere:
I’m working
you are working
she’s working
we are working
you are working
they are working
Adesso che abbiamo rivisto rapidamente le loro regole di formazione, possiamo passare al cuore di questo articolo: le differenze tra present simple e continuous.
Quando si usa il present simple e il continuous
In linea generale sappiamo che:
- Il present simple viene utilizzato per parlare di eventi stabili, costanti e abituali.
- Si utilizza il present continuous per indicare un’azione che sta succedendo nel momento in cui si parla, oppure una situazione temporanea o eccezionale.
Quindi potremmo dire che il present simple è il tempo della continuità , mentre il present continuous è il tempo della temporaneità.
Se dico: Giovanni speaks French very well but he’s speaking Italian now, voglio dire che ha questa competenza (che come tale è costante: parla francese) ma adesso sta parlando italiano (condizione temporanea legata al momento presente).
Le sfumature le vedremo tra poco, ora osserviamo che il present simple è il tempo del sempre, il present continuous è il tempo dell’adesso. Per tornare all’esempio con cui abbiamo iniziato:
- Mary goes to school vuol dire che va a scuola sempre, tutti i giorni perché è in età scolare, è la sua attività abituale.
- Mary is going to school vuol dire che sta andando a scuola in questo preciso momento, adesso.
Quindi se ti chiedono:
- What do you do? Ti stanno chiedendo quale sia la tua attività abituale. E quindi devi rispondere specificando la tua professione: I’m a doctor, a fireman, a teacher (sono un medico, un pompiere, un insegnante).
What are you doing? Stanno usando la forma progressiva per domandarti cosa stai facendo in questo momento: I’m reading, I’m eating, I’m watching a TV series.. (sto leggendo, mangiando, guardando una serie TV).
Simple present e present continuous: schema di confronto
Nella tabella che segue analizziamo a un maggiore livello di dettaglio le differenze d’uso di questi due tempi verbali.Se sei uno studente di inglese in quinta elementare o di inglese prima media siamo sicuri che ti sarà utilissima!
Present simple | Present continuous |
Fatti generalmente veri, che avvengono sempre o costanti | Fatti o azioni in svolgimento nel momento in cui si parla |
The Earth is round (la Terra è rotonda)
It snows in Chicago in the winter (A Chicago d’inverno nevica) |
I’m working out (sto facendo ginnastica)
It’s snowing in Rome (sta nevicando a Roma)
The plane is landing (l’aereo sta atterrando |
Situazioni permanenti, azioni abituali, lavori, hobby | Situazioni temporanee, che avvengono ora, per un periodo di tempo, ma sono uno scarto dalla norma |
I live in London (vivo a Londra, è la mia città)
She studies philosophy (studia filosofia).
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I’m living with my parents (vivo con i miei genitori in questo periodo, ma di solito vivo solo).
She’s studying at Columbia university this year (quest’anno studia alla Columbia, ma di solito no). I am driving to work today (oggi vado al lavoro in macchina, magari c’è sciopero dei trasporti). |
Abitudini, azioni di cui si indica una certa frequenza | Azioni di cui si sottolinea la ripetitività in senso negativo (sempre con avverbi di frequenza) |
My grandmother goes to the swimming pool three times a week (mia nonna va in piscina tre volte a settimana).
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Jane is always speaking out loud (Jane parla sempre a voce alta).
My father is constantly complaining about everything (mio padre si lamenta sempre di tutto). |
Il simple present e il present continuous si usano anche per parlare del futuro. Anche in questo caso con usi differenti.
Simple | Continuous |
Azioni che avvengono sempre e quindi avverranno secondo un orario, un calendario | Azioni ed eventi pianificati o per cui abbiamo fatto dei programmi |
Schools close for Christmas holidays (le scuole chiudono per le vacanze di Natale).
The bus leaves at 7 a.m. (l’autobus parte alle 7). |
Linda is leaving for Berlin in two weeks (Linda parte per Berlino fra due settimane, ha già il biglietto).
I’m going out tonight (stasera esco). |
Quando non si può usare il present continuous
Esistono dei casi in cui il presente continuo non si può usare, ma bisogna ricorrere per forza al present simple. Si tratta dei verbi cosiddetti stativi, che cioè indicano non un’azione ma una condizione permanente, un’attitudine, affetti, emozioni. Ma anche possesso, capacità e misura. Con questi verbi non si possono usare i tempi progressivi. Eccone qualcuno.
- Pensieri e opinioni: agree, believe, doubt, guess, imagine, know, mean, recognise, remember, suspect, think, understand
- Sentimenti ed emozioni: dislike, hate, like, love, prefer, want, wish
- Sensi e percezioni: appear, be, feel, hear, look, see, seem, smell, taste
- Possesso e misurazione: belong, have, measure, own, possess, weigh.
Quindi dirai: It seems to be great, non *it’s seeming to be great; I own three cars, non *I’m owning three cars; she loves her cats non *she’s loving her cats.
Un caso un po’ a sé lo fa il verbo to be. Si usa il simple present per descrivere condizioni permanenti (quindi nella maggior parte dei casi, dato il significato del verbo):
- She is kind and polite (è educata e gentile, tratti caratteristici e costanti della persona).
Ma si usa il present continuous per indicare un comportamento momentaneo:
- Why is she being so rude? (perché è così sgarbata adesso, si sta comportando da maleducata?).
E con questo abbiamo concluso. Adesso le differenze fra presente semplice e continuo sono un po’ più chiare, che ne dici?
Ottimo grazie ?