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20.12.2023
Time icon 10 min

Parts of Speech: quali sono le parti del discorso inglesi

Table of contents

Le parti del discorso sono il modo in cui chiamiamo e organizziamo le parole in base alla loro funzione ?.

Novakid, che fornisce corsi di inglese online a bambini di 49 paesi del mondo, ti ha preparato questo articolo per introdurti al mondo delle parti del discorso inglesi che (spoiler!) per gran parte corrispondono alle parti del discorso della grammatica italiana con qualche piccolissima differenza.

Non importa che tu abbia solo un inglese per principianti o che sia un vero pro, che scrivi già in inglese o che invece hai preso delle lezioni di conversazione inglese online: conoscere quelle che sono le basi della grammatica inglese ti aiuterà a formulare frasi più corrette e a progredire più velocemente nello studio.

Continua a leggere per scoprire le 9 parti del discorso inglesi, 2 invariabili, 7 invariabili, tanti esempi e 10 esercizi per verificare le competenze. Cominciamo la nostra spiegazione!

Cosa sono le parti del discorso

In tutte le lingue, le parti del discorso sono “tipi di parole” distinti in base alla loro funzione, a cosa servono nel discorso. In inglese esistono nove tipi fondamentali di parole chiamate parts of speech oppure word classes.

Quali sono le parti del discorso inglesi

Le 9 parti del discorso sono le seguenti, che poi analizzeremo una per una:

  1. Nome
  2. Verbo
  3. Aggettivo
  4. Determiner
  5. Avverbio
  6. Pronome
  7. Preposizione
  8. Congiunzione
  9. Interiezione

Alcune frasi contengono solo due parti del discorso, mentre altre possono contenerne molte di più. Osserva gli esempi seguenti:

Come si dividono le parti del discorso

Le nove parti del discorso inglesi si dividono in due gruppi, a seconda che la loro forma cambi o no. :

  • Le parti variabili del discorso: sono quelle parole che prendono una forma diversa a seconda che siano singolari o plurali (one dog, two dogs) oppure che si parli del presente o del passato, o del futuro (I go –  presente, I went – passato).
  • Le parti invariabili del discorso: queste parole non cambiano mai, restano sempre le stesse in qualsiasi contesto le usi.

Quali sono le parti variabili del discorso

In inglese, le parti del discorso variabili sono le seguenti.

Nome / Name

Questa parte variabile del discorso identifica persone, luoghi, oggetti, concetti, animali. In pratica qualsiasi parola identifichi qualcosa o qualcuno è un nome: coffee, sister, cat, love, river, New York sono tutti nomi.

I nomi al plurale cambiano forma, per questo si tratta di una parte variabile del discorso:

  • One cat, two cats.
  • One child, two children.

Ci sono tante categorie per classificare i nomi. La prima distingue fra:

  • Nomi propri: i nomi che identificano una persona, un animale, un luogo nello specifico: Dudi, San Francisco, Beethoven.
  • Nomi comuni: sono i nomi generali delle cose che identificano delle intere “famiglie”: dog, city, composer.

I nomi si distinguono anche in:

  • Countable nouns: nomi di cose che è possibile enumerare (pen/pens)
  • Uncountable nouns: le cose che è invece impossibile contare con i numeri (water).

Verbo / Verb

I verbi sono le parti variabili del discorso che ci dicono cosa fa il nome/soggetto, qual è l’azione che compie:

Mary is working; John goes to school; We met in college.

To work, to go, to meet sono tutti verbi che esprimono un’azione: per questo sono action verbs.

Ma ci sono anche verbi diversi:

We love; She is; Marble weighs a lot.

To love, to be, to weigh esprimono un sentimento, una condizione, una misura non un’azione: per questo sono chiamati non action-verbs.

Come avrai già notato il verbo è una parte variabile del discorso perché la sua coniugazione cambia:

  • A seconda della persona soggetto (I go / she goes).
  • Del tempo in cui si svolge l’azione o la condizione (I am / I was).
  • Della funzione grammaticale che ha (working participio presente / worked participio passato).

Quali sono le parti invariabili del discorso

Veniamo adesso a quelle parole che non cambiano mai, rimanendo sempre uguali qualunque sia la loro funzione, numero o genere. Come vedrai è proprio qui che ci sono le maggiori differenze con l’italiano, dove abbiamo molte più parti variabili del discorso rispetto all’inglese.

Aggettivo / Adjective

L’aggettivo è quella parte invariabile del discorso che ci racconta qualcosa del nome, che lo qualifica:

My boyfriend is handsome, intelligent, sensitive, generous and… Italian!

Tutte queste parole ci dicono come è il ragazzo, che caratteristiche ha.

?Hai notato? In italiano l’aggettivo è termine variabile e si accorda con il sostantivo a cui si riferisce in genere e numero; in inglese no (Una bella giornata / Due bei bambini vs A beautiful day / Two beautiful children).

Di solito in inglese gli aggettivi precedono i sostantivi (a red apple) ma possono anche seguirli se uniti al verbo to be, to look ecc. (the apple is red).

Determiner

E qui abbiamo la maggiore differenza fra le categorie inglesi e le parti del discorso nella grammatica italiana.

La grammatica inglese chiama determiner quelle parti invariabili del discorso che si uniscono al nome per precisarlo meglio. Sono diversi dagli aggettivi mentre questi esprimono una caratteristica del nome, i determiner ci raccontano se il nome è vicino o lontano, qual è la sua relazione con un altro nome, qual è la sua quantità, se è uno dei tanti o un elemento specifico.

Sono determiner parole come the, an, your, that, some, ten, every, any. In italiano i determiner sarebbero catalogati fra gli articoli, gli aggettivi, i pronomi.

Questa parte invariabile del discorso si mette davanti al nome a cui si riferisce:

The book, that story, your friend, ten dollars.

I determiner sono:

  • Articoli: a/an, the.
  • Dimostrativi: this, that, these, those.
  • Possessivi: my, your, his, her, its, our, their.
  • Quantifiers: (a) few, (a) little, many, much, more, most, some ecc.
  • Numeri: one, two, three, last, first ecc.

Avverbio / Adverb

Gli avverbi precisano il significato dei verbi, degli aggettivi o altri avverbi. Gli avverbi rispondono alle domande:

  • Come: She sings well.
  • Quando: Paul arrived yesterday.
  • Dove: Jane stays here.
  • Quanto: Laura is very intelligent.

Pronome / Pronoun

Come si studia nei programmi di inglese di scuola media, il pronome è la parte del discorso che sostituisce un sostantivo. Molto spesso nelle frasi, se prima abbiamo già nominato qualcuno o qualcosa, in seguito possiamo rimpiazzarlo con un pronome. Guarda l ’esempio:

Tom is a dear friend, actually he is my best friend.

I pronomi sono di moltissimi tipologie. Le più importanti sono:

  • I pronomi soggetto: I, you, he/she/it, we, you they.
  • I pronomi complemento oggetto: me, you, him/her/it, us, you, them.

Preposizione / Preposition

Le preposizioni sono quella parte invariabile del discorso che ci dice come le parole di una frase si riferiscono ad altre parole della frase. Le preposizioni stabiliscono relazioni:

  • Spaziali: The book is on the table.
  • Temporali: The train leaves at 9 a.m.
  • Di movimento: I travelled across Europe.
  • Di possesso, agente e altre logiche: A novel by Paul Auster; the boy with blond hair.

Congiunzione / Conjunction

Le congiunzioni sono quella parte invariabile del discorso che collega una frase a un’altra frase. Le congiunzioni consentono di creare affermazioni complesse che esprimono più idee collegate fra loro in modo elegante e non ripetitivo, come nell’ esempio qui sotto:

I like skiing and swimming, while I find cycling very boring.

In inglese si distinguono due tipi di congiunzioni:

  • Coordinative: collegano due parole o frasi che hanno lo stesso valore grammaticale. Sono coordinating conjunctions for, and, nor, but, or, yet, e so.
  • Subordinative: collegano una frase principale a una subordinata, creando un legame di causa, scopo o temporale fra le due parti. Le subordinating conjunctions più comuni sono because, since, as, although, though, while, e whereas.

Interiezione / Interjection

Le interiezioni – dette anche esclamazioni – sono parti invariabili che utilizziamo per esprimere emozioni come sorpresa, entusiasmo, sollievo, delusione ecc. Alcuni esempi sono wow, ouch, hooray, oh. Le esclamazioni sono seguite da una virgola, di solito all’inizio della frase.

? Fai attenzione: le interiezioni italiane e quelle inglesi sono differenti: per esempio non diciamo ouch ma ahi, non oops ma ops. Insomma, non considerarle dei jolly in tutte le lingue!

Le parti variabili e invariabili del discorso ti sembrano più familiari adesso? Se ti va, fai gli esercizi per valutare le competenze acquisite.

Parti del discorso: esercizi per riconoscerle

Qui di seguito ci sono i primi 4 versi della canzone “Hey Jude” dei Beatles. Abbiamo evidenziato 10 parole. Identifica di quale parte del discorso di tratta, scegliendola tra quelle suggerite:

Hey Jude, don’t make it bad.
Take a sad song and make it better.
Remember to let her into your heart,
Then you can start to make it better.

Hey
Jude
Sad
And
To
Her
Your
Heart
Then
Make
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