Qual è lo strumento più facile da suonare? Come scegliere lo strumento musicale per bambini

Studiare musica fa bene a bambini e bambine perché aiuta lo sviluppo del linguaggio e della memoria, favorisce la concentrazione e l’autodisciplina. Ne parliamo nel nostro articolo sui benefici della musica per i bambini. Meglio iniziare dalla batteria o dal pianoforte? Chitarra o violino? Per scegliere, considera questi aspetti:

1. Età del bambino: generalmente si inizia a studiare un strumento musicale intorno ai sei – sette anni, ma per alcuni strumenti, come il pianoforte, si può cominciare prima. Strumenti più complessi come i fiati o gli archi possono essere più adatti a bambini più grandi. 
2. Interessi personali e predisposizione: può essere che tuo figlio sappia già quale strumento vuole studiare. Se possibile, asseconda la sua richiesta. Altrimenti, cerca di dirottarlo verso un strumento simile ma più adatto. L’ideale è dare la possibilità di provare diversi strumenti, magari agli open day delle scuole di musica, oppure facendo lezioni introduttive gratuite. 
3. Spazio, maneggevolezza e costi: gli strumenti musicali differiscono molto per quanto riguarda la praticità e il costo. Studiare l’arpa non è lo stesso che suonare il tamburello. È importante valutare anche elementi pratici quando si sceglie lo strumento musicale per i bambini, come lo spazio necessario in casa, la facilità di trasporto e i costi di acquisto e manutenzione dello strumento.
4. Suonare da soli o in gruppo: alcuni strumenti si prestano ad essere suonati in gruppo, la batteria o il tamburello per esempio, mentre pianoforte e violino possono essere suonati anche da soli. Il tamburello e la fisarmonica possono accompagnare i balli popolari. Pensa anche al contesto in cui lo strumento può essere suonato. 

Imparare a suonare uno strumento musicale può essere l’inizio di una grande passione che accompagnerà tuo figlio per tutta la vita. Leggi i nostri consigli per aiutare i bambini a scoprire e coltivare hobby e passioni. 

Qual è lo strumento musicale più facile da suonare? E quello più difficile? Dipende dall’età e dalle abilità motorie di ogni bambino o bambina, naturalmente. Ma alcuni strumenti sono più facili di altri. Il flauto dolce, per esempio, ha le dimensioni giuste per i bambini, una diteggiatura intuitiva e richiede poco sforzo fisico. 

Anche l’ukulele, con le sue corde morbide e la tastiera piccola, permette di produrre melodie piacevoli anche con poche lezioni, senza bisogno di imparare una tecnica complessa. Questi strumenti, anche se più facili all’inizio, richiedono comunque esercizio e pratica costante per essere suonati bene. 

Invece il violino, il corno francese, l’oboe e l’arpa sono generalmente considerati tra gli strumenti più difficili da suonare, soprattutto per i principianti. Il violino richiede grande coordinazione tra le mani: la sinistra deve avere un tocco preciso mentre la destra deve muovere l’archetto in modo fluido e controllato. Il pianoforte è tra gli strumenti più studiati dai bambini come primo strumento musicale, perché produrre le note è semplice: basta toccare un tasto. Ma anche il pianoforte è in realtà uno strumento abbastanza difficile perché richiede grande coordinazione delle dita, oltre alla capacità di leggere due linee melodiche simultaneamente (mano destra e sinistra). 

Vediamo alcuni strumenti musicali per bambini tra i quali scegliere. Gli strumenti a corde, come chitarra, violino e ukulele, richiedono un buon controllo delle dita e una postura corretta. Esistono versioni “per bambini” o semplificate di alcuni strumenti.

Chitarra acustica o classica: è uno strumento molto versatile, adatto a molti generi musicali. La chitarra classica, con le sue corde di nylon, è particolarmente adatta ai principianti grazie alla sua maggiore tolleranza alle dita. La chitarra di dimensione standard è pensata per un altezza di 1.80m ma esistono chitarre più piccole adatte ai bambini.
Guarda il video di Giulia che suona la chitarra. Giulia studia la chitarra e l’inglese ed è una ambasciatrice Novakid.

Violino: è uno strumento musicale ad arco che richiede grande coordinazione e precisione. È ottimo per sviluppare l’orecchio musicale e migliorare l’intonazione, ma è difficile da suonare all’inizio, e può richiedere settimane o mesi di pratica prima che il suono prodotto sia gradevole, il ché può essere frustrante per i bambini.

Ukulele: piccolo e dal timbro allegro, è uno strumenot musicale particolarmente adatto per i bambini e le bambine che vogliono avvicinarsi alla musica. Le corde di nylon sono più morbide sulle dita rispetto a quelle della chitarra, e la sua forma compatta lo rende facilmente maneggevole. L’ukulele, però, ha una gamma musicale più limitata rispetto ad altri strumenti a corda e non è adatto per repertori complessi.

Arpa celtica: ha un suono etereo e delicato, spesso associato alla musica folk e tradizionale. L’arpa celtica è più piccola e leggera rispetto all’arpa classica, ha meno corde e non richiede il sistema complesso di meccanismi per cambiare l’intonazione delle corde. Più semplice da usare, quindi, rispetto all’arpa classica ma comunque piuttosto costosa. 

Mandolino: piccolo e dalla sonorità brillante. Le sue dimensioni lo rendono adatto per le mani piccole, e la tecnica di pizzicato è relativamente semplice da apprendere. È lo strumento della musica napoletana e della musica folk.

Gli strumenti a fiato, come il flauto, il clarinetto e la tromba, richiedono un buon controllo del respiro e sviluppano la motilità fine della bocca. A differenza di strumenti come il pianoforte, dove basta toccare un tasto per avere una nota, gli strumenti a fiato richiedono molto tempo ed esercizio per arrivare all’intonazione giusta. Per questo possono essere scoraggianti per bambini piccoli. 

Flauto dolce: il flauto dolce è uno strumento musicale ideale per i principianti, spesso scelto come strumento per la musica alle scuole medie. È leggero e facile da suonare e può essere una buona scelta per introdurre i bambini alla musica e al concetto di controllo del respiro. Le possibilità espressive del flauto dolce sono limitate rispetto ad altri strumenti a fiato, ma può essere un modo per avvicinarsi ai fiati. 

Clarinetto: è uno strumento versatile che può aiutare i bambini a sviluppare una buona intonazione e controllo del respiro. Richiede una tecnica precisa e una buona padronanza del fiato, il che può non essere facile all’inizio. La manutenzione del clarinetto prevede la pulizia regolare e la sostituzione delle ance.

Sassofono: il sassofono è uno strumento affascinante ma non è adatto ai bambini perché grande e pesante. Richiede forza e coordinazione per sviluppare una buona tecnica di emissione del suono. 

Tromba: è uno strumento dal suono potente e brillante, suonata in bande e orchestre, e sicuramente attraente per i bambini e le bambine che vogliono avivcinarsi a uno strumenot musicale. La tromba è, però, uno strumento abbastanza impegnativo perché richiede una buona tecnica respiratoria e una certa forza nelle labbra. Non adatta ai più piccoli.

Strumenti come la batteria e il cajón sono perfetti per bambini e bambine pieni di energia e con un buon senso del ritmo. Aiutano a sviluppare la coordinazione e il controllo dell’energia.

Batteria elettronica: ideale per i bambini che vogliono esplorare il mondo delle percussioni, senza disturbare troppo i vicini di casa. A differenza della batteria acustica, quella elettronica consente di regolare il volume o di inviare il suono a una cuffia. Offre suoni e ritmi preimpostati che permettono ai bambini di sperimentare diversi stili musicali e migliorare la coordinazione. Può essere costosa, e prende parecchio spazio in casa. 

Cajón: il cajón è uno strumento musicale a percussione di origine peruviana che ha guadagnato popolarità perché semplice e facile da trasportare. È facile da suonare e può essere un’ottima scelta per i principianti che vogliono sviluppare un senso del ritmo e della coordinazione: può essere suonato mentre ci si sta seduti sopra, non occupa molto spazio e offre diversi suoni percussivi.

Tamburello: ottimo strumento per i bambini, leggero e maneggevole, può essere portato facilmente con sé. Può essere uno strumento divertente per iniziare a esplorare il mondo delle percussioni e avvicinarsi ai principi fondamentali del ritmo e della coordinazione.

Quando si pensa agli strumenti a tastiera, il pianoforte è il primo strumento che viene in mente. Ma ci sono anche altri strumenti musicali per bambini che si vogliono avvicinare alla musica: l’organetto e la fisarmonica per esempio.

Pianoforte: il pianoforte è uno degli strumenti più completi per avvicinarsi alla musica. La produzione del suono è immediata: basta toccare un tasto per produrre la nota che serve. Il pianoforte è anche adatto a qualsiasi genere musicale, le note si distinguono facilmente. I contro del pianoforte acustico sono il fatto che prende molto spazio e che è uno strumento costoso. Il pianoforte digitale è molto meno ingombrante rispetto a un pianoforte tradizionale e spesso include ritmi preimpostati, effetti sonori e la possibilità di registrare e riprodurre musica. Ma suonare sulla tastiera digitale non è la stessa cosa che suonare un pianoforte acustico. 

Fisarmonica: hai mai pensato alla fisarmonica come primo strumento musicale per tuo figlio? La fisarmonica può essere una scelta originale: è versatile perché può produrre sia melodie che accompagnamenti e permette di esplorare diversi stili musicali, dal folk al jazz. Non adatta per i piccolissimi, per le dimensioni e perché ingombrante da maneggiare. Esistono fisarmoniche di dimensioni ridotte, adatte ai bambini che vogliono imparare a suonare questo strumento.

Organetto: anche l’organetto è una buona scelta come strumento musicale per bambini e bambine. Simile alla fisarmonica, ma più compatto e leggero è più facile da trasportare e gestire. Rispetto alla fisarmonica, l’organetto ha una gamma di suoni e una varietà di toni più limitata: la maggior parte dei repertori per organetto è orientata verso la musica folk e tradizionale, il che restringe le opzioni musicali.

Come vedi ci sono molti strumenti musicali per bambini tra cui scegliere, dall’ukulele al pianoforte passando per organetto, cajon e il classico pianoforte. Per scegliere lo strumento musicale giusto per tuo figlio devi considerare la sua personalità, le sue inclinazioni e le esigenze pratiche legate alla gestione e trasporto dello strumento.