- Che cos'è l'intelligenza emotiva?
- Intelligenza emotiva: riconoscere le emozioni
- Educazione emotiva nei bambini: convalidare le emozioni
- I cinque pilastri dell’intelligenza emotiva
- L’intelligenza emotiva a scuola
Che cos’è l’intelligenza emotiva? Perché è importante e come possono i genitori aiutare bambini e bambine a diventare emotivamente intelligenti? Lo abbiamo chiesto allo psicologo Gülizar Şehitoğlu, consulente della scuola di inglese online Novakid.
Secondo le ricerche, bambine e bambini più emotivamente intelligenti hanno un maggiore successo da adulti: essendo più stabili dal punto di vista emotivo riescono a costruire relazioni sociali migliori, sanno come esprimere i loro bisogni, chiedere aiuto ed esprimere le emozioni, sono più capaci di risolvere bene i conflitti e sono più capaci di concentrarsi.
Che cos'è l'intelligenza emotiva?
Il concetto di intelligenza emotiva è stato introdotto da Peter Salovey e John D. Mayer nel 1990, e successivamente reso popolare da Daniel Goleman.
Gülizar Şehitoğlu:
“L’intelligenza emotiva è la capacità di gestire le emozioni in modo appropriato, e nel rispetto degli altri. Non c’è un’età a partire dalla quale i bambini dovrebbero essere educati all’intelligenza emotiva, è qualcosa che inizia sin dalla nascita. Come psicologo, direi che il processo dovrebbe iniziare il più presto possibile”.
L’intelligenza emotiva, ci spiega Gülizar Şehitoğlu, è qualcosa che si apprende a partire dalla relazione con i genitori. “Pensiamo a un bambino piccolo: per sopravvivere ha bisogno di essere accudito. Il bambino ha molti bisogni già dalla nascita, ma l’unico modo per esprimere i suoi bisogni è il pianto. Un genitore ricettivo, che capisce i bisogni del bambino e li soddisfa, sta già insegnando al bambino le emozioni. Per esempio: il bambino ha fame e la mamma dice “stai piangendo perché hai fame”. Quando usiamo un linguaggio che riflette i bisogni di bambine e bambini e le loro emozioni, stiamo insegnando l’intelligenza emotiva”.
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Intelligenza emotiva: riconoscere le emozioni
Il primo passo per sviluppare l’intelligenza emotiva nei bambini e nelle bambine, quindi, è quello di dare un nome alle emozioni? “Certo, in modo appropriato all’età. Quando bambini e bambine iniziano a parlare e a interagire con gli altri e con il mondo, anche le emozioni e gli impulsi aumentano. Per insegnare l’intelligenza emotiva il genitore deve essere positivo, interagire con i bambini e aiutarli a dare un nome alle emozioni che provano, fare esperienze insieme, essere un modello. Consiglio sempre ai genitori di “etichettare” le emozioni, dare loro un nome. Si può costruire un vocabolario delle emozioni, con adesivi, disegni o un dizionario fai da te. In questo modo, bambini e bambine imparano a descrivere quello che provano, sviluppando così importanti skill emotive, con le parole giuste. I bambini, inoltre, imparano dagli adulti, quindi è importante che i genitori siano un modello. Come interagisce il genitore con il suo ambiente? Come gestisce i problemi della vita quotidiana? L’intelligenza emotiva non è solo cruciale per la crescita personale, ma anche per il successo nel lavoro futuro dei bambini.”
Leggi anche il nostro articolo su come aiutare i bambini a gestire la rabbia, e come educare alla gentilezza.
Educazione emotiva nei bambini: convalidare le emozioni
Qual è il modo giusto di parlare delle emozioni con bambini e bambine? E, soprattutto, come aiutarli a capire e ad affrontare le emozioni difficili? “È un’ottima domanda. Dobbiamo distinguere tra emozioni e comportamenti. Le emozioni non sono mai sbagliate, i comportamenti sì. Immaginiamo un bambino che piange perché il suo giocattolo preferito si è rotto. Se la mamma gli dice: “Basta piangere per questa sciocchezza” il bambino penserà che sentirsi triste o arrabbiato perché il giocattolo si è rotto sia sbagliato. Ogni volta che minimizziamo i sentimenti di bambini e bambine mandiamo il messaggio che le emozioni che provano siano sbagliate. Se, però, il bambino piange per il giocattolo rotto e per la rabbia colpisce la mamma, allora è il caso di fermarlo. Possiamo dire: “Capisco che sei arrabbiato perché il tuo giocattolo si è rotto e ci tenevi tanto, ma io sono qui per consolarti”. Convalidare le emozioni è molto importante per sviluppare l’intelligenza emotiva dei bambini.
Nella mia attività di psicologo ho osservato spesso che i genitori non distinguono tra emozioni e comportamento, in parte perché hanno difficoltà a gestire le proprie emozioni. Se non si è consapevoli delle proprie emozioni, non si può insegnare ai figli a gestirle. Osservatevi, cercate di capire come reagite quando siete arrabbiati, cosa dite e cosa comunicate con il linguaggio del corpo. Per gestire le emozioni dobbiamo viverle ed essere consapevoli delle nostre reazioni”.
I cinque pilastri dell’intelligenza emotiva
Quali sono le caratteristiche e gli elementi dell’intelligenza emotiva? Cosa dobbiamo insegnare a bambini e bambine, a seconda della loro età, per sviluppare l’intelligenza emotiva? “L’intelligenza emotiva per bambini come per gli adulti è composta di cinque elementi:
- Consapevolezza. Sapere cosa si prova in un determinato momento e capire come le nostre emozioni influenzano gli altri.
- Autocontrollo. L’aspetto più importante. Saper controllare la nostra reazione alle emozioni, considerare le possibili conseguenze delle nostre reazioni. I bambini non hanno un sistema nervoso ancora completamente sviluppato, quindi reagiscono in modo impulsivo. Gli adulti hanno un sistema nervoso sviluppato, conoscono le emozioni e sanno controllarsi: “sono arrabbiato, devo fare una pausa e calmarmi”. Avere l’esempio di un genitore che sa gestire e controllare le proprie emozioni è molto importante per i bambini.
- Motivazione. La capacità di raggiungere gli obiettivi nonostante si provino emozioni negative o distruttive. La vita a volte è difficile, accadono cose brutte e non è sempre facile affrontare i problemi e gli stress quotidiani. Quando ci troviamo in una situazione negativa, ma ne siamo consapevoli e riusciamo ad affrontarla, diamo ai nostri figli un ottimo modello da seguire.
- Empatia. Il significato dell’empatia è la capacità di capire come si sentono gli altri. Anche in questo caso, l’esempio dei docenti genitori è importante e i bambini devono sperimentare l’empatia in casa, sentire che i genitori capiscono il loro stato d’animo o comunque si sforzano di capire. Dobbiamo parlare con bambini e bambine dei problemi che incontrano, chiedere come si sentono, qual è la loro reazione, aiutarli a trovare da soli la soluzione migliore. Non dare soluzioni già pronte, ma aiutare bambini e bambine a trovare la loro.
- Abilità sociali. Saper gestire le relazioni, sapere quale comportamento adottare per ottenere la giusta reazione dagli altri.
L’intelligenza emotiva a scuola
L’intelligenza emotiva, e il suo uso, è un concetto che può essere applicato anche a scuola, con attività mirate in classe. Per esempio le discussioni in gruppo che aiutano a sviluppare la capacità di ascoltare e di comprendere le emozioni degli altri, esprimere i propri sentimenti e rispettare quelli degli altri, creando un ambiente di apprendimento empatico e collaborativo. Le attività di role-playing possono aiutare ragazzi e ragazze a imparare a rispondere in modo appropriato alle diverse emozioni, in situazioni simulate. Anche attività che mirano alla riflessione personale, attraverso diari emotivi o discussioni guidate, permette agli studenti di sviluppare l’intelligenza emotiva. Queste competenze aiutano anche a combattere il bullismo.
Aiutare bambini e bambine a sviluppare l’intelligenza emotiva e il parenting è un processo che inizia alla nascita e continua fino all’adolescenza. Per essere dei buoni allenatori emotivi, i genitori devono guardare a se stessi prima di tutto. Come gestisci le tue emozioni? Sai riconoscerle? Quali comportamenti metti in atto quando sei triste, felice, arrabbiato?
Imparare una nuova lingua migliora la competenza comunicativa, la capacità di ascolto, arricchisce l’espressione emotiva e rafforza l’empatia. I nostri corsi di inglese per bambini e bambine aiutano a sviluppare competenze comunicative importanti per la crescita. Prenota una lezione di inglese gratuita con Novakid e scopri un modo divertente di imparare l’inglese.
Spett. Novakid, sono insegnante di inglese e a volte di sostegno. Vorrei sapere il costo del corso.
Distinti saluti