The class will be taught by a native English-speaking teacher.
Hai riconosciuto questa struttura di frase? Non esiste corso di inglese che non si trovi ad affrontare prima o poi il tema della passive form. Di cosa si tratta? Molto semplicemente del passivo in inglese.
In questo articolo, scopriremo come si formano le frasi passive in inglese e quando è opportuno usarle, mentre in quali casi è meglio evitarle. Se stai seguendo un corso di inglese per principianti questo articolo ti farà comodo senz’altro comodo per consolidare quello che hai imparato con il tuo insegnante.
Lo ha scritto Novakid, scuola di inglese online per bambini che insegna a bambini e ragazzi dai 4 ai 12 anni in 49 paesi del mondo, con insegnanti madrelingua certificati.
Buona lettura!
Passive form: che cos’è?
Passive voice, active voice. Ti sarà capitato molte volte di incontrare queste parole. In inglese si usa il termine voice per mettere l’accento su chi compie l’azione o la subisce. Nella active voice il soggetto compie l’azione:
- Christopher Columbus discovered America in 1492 (Colombo ha scoperto l’America nel 1492). Qui il soggetto della frase è Cristoforo Colombo che compie l’azione di scoprire L’America.
Invece, nella passive voice il soggetto grammaticale della frase subisce o riceve l’azione:
- America was discovered in 1492 (L’America è stata scoperta nel 1492). Qui il soggetto è l’America che “subisce” l’azione espressa dal verbo.
Quindi sebbene l’attivo e il passivo descrivano una caratteristica del verbo, non sono tenses. Anche la parola tense ha a che fare con il verbo, ma ci dice se l’azione avviene nel passato, nel presente e nel futuro, non chi la compie.
Ricapitolando: la forma passiva inglese (esattamente come in italiano) ci dice che il soggetto della frase subisce l’azione espressa dal verbo.
Nota bene una cosa importante: le frasi passive spostano il focus dell’attenzione. L’elemento principale è chi subisce l’azione, non chi la compie. E infatti la forma passiva inglese mette questo elemento all’inizio della frase.
Guarda questi esempi:
- The bank was robbed (la banca è stata rapinata, ci interessa la notizia in sé).
The next U.S. presidential election will be held in 2024 (le prossime elezioni americane si terranno nel 2024, questo ci interessa non chi le organizza o chi vincerà).
Come si forma il passivo inglese?
Il passivo si forma con il verbo to be e con il participio passato del verbo principale, secondo questo schema:
soggetto + to be (coniugato) + participio passato + altri complementi eventuali
Ecco qualche frase di esempio che ti aiuterà a ricordare come fare il passivo in inglese:
Soggetto | To be | Participio passato | (altro) |
The bridge | was | built | in 1928 |
The new season of the series | will be | directed | by Steven Spielberg |
The building | is | monitored | by security cameras |
Avrai senz’altro notato un paio di cose:
- Qui è il verbo to be ad essere coniugato, cioè a dirci se l’azione si svolge nel passato, nel presente o nel futuro (cioè a definire la tense). Il participio passato è invariabile, cioè non cambia mai.
- La persona o la cosa che compie l’azione è introdotta dalla preposizione by (da; in italiano lo chiameremmo “complemento di agente”).
Passivo in inglese: tabella di coniugazione nei diversi tempi verbali (tenses)
Osserva la tabella seguente, dove abbiamo coniugato alla forma passiva nei tempi principali del verbo to paint (dipingere):
Tense | Soggetto | To be (coniugato) | Painted | (altri complementi) |
Present simple | The floor | is | cleaned | every day |
Present continuous | The wall | is being | painted | right now |
Simple past | Rome | wasn’t | built | in a day |
Past continuous | The lesson | was being | studied | all day |
Present perfect | The marriage | has been | cancelled | today |
Past perfect | The writing | had been | erased | before they could see it |
Future simple | The work | will be | finished | next week |
Da attivo a passivo inglese: frasi di esempio
Vediamo adesso come le diverse parti del discorso cambiano di ruolo e di funzione nel passaggio.
Osserva lo schema che segue:
Soggetto (compie l’azione) |
verbo | Oggetto (riceve l’azione) |
The airline company | cancelled | my flight |
La compagnia aerea ha cancellato il volo. Se volessimo spostare il focus sul fatto (la cancellazione del volo diremmo così:
Soggetto
(riceve l’azione) |
verbo | Agente
(compie l’azione) |
My flight | was cancelled | (by the the airline company) |
Quindi ne passaggio dall’attivo al passivo succede che:
- Il Complemento oggetto >>> Soggetto
- Il verbo >>> to be + participio passato
- Il Soggetto >>> Complemento d’agente / Causa efficiente
La nostra frase di esempio ci torna utile per notare anche un’altra cosa: spesso la passive form inglese non dice chi ha provocato l’azione (in questo caso la compagnia aerea). Il focus è su quello che accade. Quando accade, perché accade o per colpa di chi spesso non è menzionato perché è meno importante o perché non è noto.
Quando si usa il passivo in inglese?
In generale, della passive voice non bisogna abusare. Appesantisce il discorso, lo rende meno chiaro e meno comprensibile. Eppure ci sono alcuni casi in cui essa è preferibile per presentare un’idea, quando chi compie l’azione effettivamente non è così importante, e in contesti formali.
Per esempio:
- Per esprimere regole generali, affermazioni generalmente vere: Picking one’s nose is considered very rude (mettersi le dita nel naso è considerato molto maleducato, difficile affermare il contrario).
- Quando non si conosce chi ha compiuto l’azione, che può essere anche un’azione colpevole o criminale: Five people were killed in the shooting (nella sparatoria sono state uccise cinque persone, ma non si sa da chi).
- Quando chi parla magari sa chi ha fatto qualcosa, ma non vuole dirlo, non vuole dare colpe o accusare: Many mistakes were made during the experiment (durante l’esperimento sono stati commessi molti errori, ma non vogliamo dire chi è stato).
- Quando si vuole mettere l’accento su l’azione, l’evento, la cosa in sé: Penicillin was discovered by accident in 1928 (la penicillina è stata scoperta per caso nel 1928, qui l’informazione che si vuole dare è la casualità, che sia stato Alexandre Fleming è meno importante).
- Nella scrittura scientifica o formale: The temperature of incubation is set at 7 degrees below zero (la temperatura di incubazione è stata fissata a sette gradi sotto zero, mamma mia che cosa complicata!).
Forma passiva e infinito
In inglese si usa la forma passiva all’infinito dopo i verbi modali e i verbi che di solito reggono l’infinito. La passive voice dei modal verbs (can, may, might, could, should, would, will, must) si costruisce così:
soggetto + verbo modale + be + participio passato
Soggetto | verbo modale | be | participio |
You | might | be | surprised |
They | should | be | warned |
Passive voice e gerundio
Alcuni verbi sono sempre seguiti da gerundio, come per esempio to love, to like, to hate. Quella forma gerundio può essere trasformata al passivo se necessario. Il passivo del gerundio si costruisce con:
being + participio passato del verbo principale
- I like taking pictures (Mi piace fare foto).
- I hate being photographed (Odio essere fotografata).
Lo stesso tipo di costruzione si applica ai verbi che si costruiscono con preposizione + gerundio:
- I’m excited about going to the party (sono emozionata all’idea di andare alla festa).
- I’m excited about being invited to the party (sono emozionata all’idea di essere invitata alla festa).
Sempre al passivo: to be born
Ci sono dei verbi che sono utilizzati sempre al passivo. Oltre ad alcuni più o meno diffusi come be populated, be stranded, be taken aback (essere popolati, essere bloccati, essere presi alla sprovvista) ce n’è uno molto frequente in particolare: to be born (essere nato): I was born in Rome.
Questo verbo si utilizza molto frequentemente al passato (was/were born) ma ci sono anche casi in cui si usa al presente: Far fewer children are born nowadays than before (Oggi nascono molti meno bambini che in passato). E anche al futuro: Do you know when Tom and Laura’s baby will be born? (Sai quando nascerà il figlio di Tom e Laura?)
E quando invece non si usa la passive form?
Innanzitutto la prima cosa: come nella grammatica italiana, il passivo applica solo ai verbi transitivi. Non si può fare la forma passiva dei verbi intransitivi (cioè che non hanno il complemento oggetto) come per esempio i verbi di movimento: * I was arrived non si può dire. Si dice: I arrived (sono arrivato).
Anche i verbi stativi, cioè quelli che esprimono non un’azione ma uno stato, una condizione, un possesso non vengono coniugati alla forma passiva. Si dice: They were having lunch non *Lunch was being had.
Infine, non esiste la passive form dei verbi come to be, to become (diventare), to seem (sembrare).
Il passivo inglese nella scrittura
Come avrai capito, la forma attiva rende la scrittura più semplice e più diretta. Se stai scrivendo qualcosa con un soggetto definito che sta compiendo un’azione, è meglio usare la voce attiva. La passive voice, se usata troppo spesso, può dare l’idea che tu non sappia bene di cosa stai parlando, o che voglia rimanere apposta nel vago. Il che ha l’effetto di complicare la vita a chi ti legge o ti ascolta. A meno che non sia strettamente necessario (vedi i casi elencati nel paragrafo precedente) usa la forma attiva e il senso del tuo discorso risulterà chiaro e preciso.
Come capire se una frase in inglese è attiva o passiva?
L’unico modo per identificare la forma passiva inglese è riflettere su chi riceve l’azione che è descritta dal verbo: Ora guarda le due frasi seguenti, che hanno lo stesso significato ma una grande differenza:
- Police immediately identified the robbers (la polizia ha identificato i rapinatori)
- The robbers were immediately identified (i rapinatori sono stai identificati)
Nella prima il soggetto (police) compie l’azione di identificare i rapinatori. Deve essere una frase attiva.
Nella seconda il soggetto (the robbers) subisce l’azione di essere identificato. Si tratta di una passive form.
Che ne dici, è tutto più chiaro? Diccelo nei commenti!