Cosa significa resilienza e come crescere bambini e bambine resilienti
Che cosa significa resilienza? E che cosa intendiamo per bambini e bambine resilienti? LA resilienza è la capacità di affrontare bene le difficoltà. Una capacità che tutti i genitori vorrebbero per i figli e le figlie. Vediamo insieme come sviluppare la resilienza nei bambini e nelle bambine.
Cosa significa resilienza
La resilienza è la capacità di affrontare lo stress e le avversità in modo positivo, uscendo rafforzati e riorientando positivamente la propria vita. Immagina un elastico che si tende quando viene tirato ma che non si spezza e che torna subito alla sua forma originale. LA resilienza è un po’ la stessa cosa, la capacità di assorbire le difficoltà senza uscirne distrutti o sopraffatti.
Gli studi ci dicono che la resilienza dipende da tanti fattori: predisposizioni genetiche, fattori ambientali, e le abilità personali e sociali. La resilienza, inoltre, cambia nel tempo: si può essere resiliente in alcuni periodi o situazioni e non resilienti in altri.
Bambini resilienti: significato
Abbiamo visto che cosa significa resilienza. Che cosa significa crescere bambini e bambine resilienti? La resilienza si compone di cinque elementi, e cercando di promuovere questi cinque elementi puoi aiutare tuo figlio a sviluppare la resilienza.
Gli ingredienti della resilienza sono: l’ottimismo, l’autostima , la resistenza psicologica, le emozioni positive e il sostegno sociale.
Per quanto riguarda l’autostima, leggi i nostri consigli su come aiutare i bambini a sviluppare l’autostima. Ottimismo significa sapere che i problemi sono inevitabili, ma sapere anche che passano e che sono superabili. L’autostima è la consapevolezza delle proprie capacità e una sicurezza di fondo in esse, per resistenza psicologica intendiamo la capacità di affrontare lo stress. Le emozioni positive rappresentano la capacità di concentrarsi su quello che si ha invece che su quello che ci manca, e il sostegno sociale e la capacità di trovare uno spazio sicuro dove ci si sente accolti e ci si può aprire sapendo di essere ascoltati.
Educare alla resilienza attraverso le emozioni
Gli studi evidenziano che le emozioni giocano un ruolo chiave nella resilienza. La capacità di gestire emozioni come la rabbia, la tristezza e la frustrazione può influenzare la risposta alle sfide. Come si fa allora a educare alla resilienza attraverso le emozioni?
Importante capire come funzionano le emozioni nei bambini. Lo abbiamo chiesto alla psicologa Natalia Supeł-Lipińska . “I bambini, specialmente i più piccoli, vivono le emozioni in modo molto intenso. Spesso possono avere difficoltà a controllarle, perché il loro sistema nervoso non è ancora completamente sviluppato e non hanno esperienza nella gestione delle emozioni. Quando i bambini sono felici, la loro gioia è illimitata, e quando sono tristi, sembra che la loro tristezza non finirà mai. Lo stesso vale per la rabbia I bambini imparano nel tempo, principalmente osservando i genitori, come gestire le emozioni. Tuttavia, questo è un processo che richiede tempo, pazienza e supporto da parte degli adulti”.
In questo articolo trovi i consigli per aiutare i bambini a gestire la rabbia e per sviluppare l’intelligenza emotiva nei bambini.
Bambini resilienti: 10 consigli pratici per genitori
Per sviluppare il concetto di resilienza nei bambini, ecco 10 consigli degli psicologi per i genitori.
1. Incoraggia le relazioni: insegna a tuo figlio l’importanza di una rete sociale, stimolare l’amicizia e incoraggiarli ad aiutare gli altri. Puoi leggere di più su questo argomento in questo articolo sull’amicizia spiegata ai bambini..
2.Per ottenere risultati serve tempo: aiuta tuo figlio a capire che non si può ottenere tutto subito, e che per vedere dei risultati ci vuole tempo.
3. Promuovi l’ottimismo: insegna a tuo figlio a guardare al mondo in modo positivo e a trovare aspetti positivi anche nelle situazioni difficili. Questo aiuta a sviluppare la resilienza nei bambini.
4.Insegna ad accettare la frustrazione: dai modo a tuo figlio di sperimentare la frustrazione e la sconfitta. Questo aiuta a rafforzare il carattere dei bambini e permette loro di allenare la resilienza.
5. Allena la responsabilità: fa sì che i tuoi figli sperimentano le conseguenze delle proprie azioni
6. Lascia che corrano dei piccoli rischi adatti all’età: la priorità è mantenere bambini e bambine al sicuro, ovviamente. Ma eliminare anche il minimo rischio non aiuta bambini e bambine a sviluppare la resilienza. Concedi ai tuoi figli la libertà appropriata per la loro età, in modo che possano sperimentare le proprie capacità ei propri limiti.
7. Insegna a risolvere i problemi: che non significa risolvere i problemi al loro posto. Per esempio, se tuo figlio vuole andare a una festa ma è nervoso perché non conosce molte persone, puoi aiutarlo a capire cosa fare per sentirsi più a suo agio e trovare insieme delle strategie.
8. Non dare tutte le risposte: meglio dire “Non lo so,” e poi guidare alla soluzione del problema. Questo stimola la tolleranza verso l’incertezza e promuove la sicurezza in se stessi di bambini e bambine.
9. Evita di trasmettere una visione catastrofica: fai attenzione al modo in cui parli con i tuoi figli. se sei ansioso potresti comunicare una visione catastrofica e negativa del mondo e delle situazioni. Mentre un elemento importante della resilienza è l’ottimismo.
10. Sii un esempio positivo: bambini e bambine imparano soprattutto dall’esempio. Comportati in modo positivo di fronte alle difficoltà piccole e grandi e mostra il lato positivo di ogni situazione.
Adottando un atteggiamento positivo, allenando i tuoi figli a riconoscere ed esprimere le emozioni proprie e quelle altrui, lavorando sulla loro autostima e sulla sicurezza in se stessi, rafforzerà il loro carattere e li aiuterai a diventare adulti resilienti, che sanno affrontare le difficoltà senza esserne schiacciati..