Il Natale spiegato ai bambini: non solo la storia di Gesù bambino
Jingle bells, jingle bells, jingle all the way…… Natale è nell’aria ed è il momento per spiegare il significato del Natale a bambini e bambine e vivere insieme e appieno questo speciale periodo dell’anno. Vediamo come parlare del Natale ai bambini e come spiegare e vivere l’origine del Natale come famiglia, con piccoli gesti concreti.
Il significato del Natale spiegato ai bambini
Se la tua è una famiglia cattolica, spiegare il significato del Natale ai tuoi bambini sarà facile. Ma se osservate un’altra religione, oppure non siete religiosi, come spiegare il significato del Natale ai bambini? Puoi spiegare l’origine della festa dicendo che le persone di religione cattolica il 25 dicembre festeggiano la nascita di Gesù, che è il figlio di Dio. Puoi raccontare che Gesù è nato in una capanna, e che a scaldarlo c’erano un bue e un asinello. E che una stella cometa indicò ai tre re Magi che venivano dall’Oriente, la strada per trovare Gesù bambino nella capanna. Ecco la storia in un video
Oltre a raccontare la storia della notte di Natale, puoi anche spiegare ai bambini che si può festeggiare il Natale anche se non si è cristiani. Perché il significato del Natale va oltre la religione. Puoi dire che a Natale tutti festeggiano il fatto di avere delle persone a cui si vuole bene, e riflettono sull’importanza degli amici e della famiglia. E su quanto si è fortunati ad avere vicino persone su cui contare. Per questo a Natale ci si riunisce con parenti e amici e ci si scambiano regali. Natale può anche essere una giornata di riflessione su cosa possiamo fare per aiutare chi ha bisogno.
Le origini del Natale spiegate ai bambini.
Perché Natale si festeggia proprio il 25 dicembre? Se parliamo di bambini e bambine più piccoli, basta dire che Gesù è nato il 25 dicembre. Con i più grandi, puoi spiegare le origini del Natale e il perché di questa data.
Nel passato, per mangiare si dipendeva soprattutto dalla caccia e dall’agricoltura e l’inverno era un momento difficile. Per questo il 21 dicembre era considerato un giorno speciale perché segnava la fine delle notti più lunghe e l’inizio del ritorno del sole. Molti popoli antichi festeggiavano la nascita di divinità legate al sole, proprio il 25 dicembre.
In Persia, 3600 anni fa, si celebrava la nascita di Mitra, figlio del Sole. E anche in Egitto, Babilonia, India, e altre culture, esistevano festività legate alla nascita di divinità nate intorno al 25 dicembre, come Osiride, Tammuz, Quetzalcoatl e altri.I Maya festeggiavano la nascita del dio Quetzalcoatl, gli Atzechi il dio Huitzilopoctli. Per gli scandinavi nasceva il dio Freyr, in Grecia nasceva Bacco e per i Fenici nasceva Adone.
Nell’ antica Roma, per salutare il solstizio d’ inverno, si celebravano le feste in onore del dio Saturno, protettore dell’ agricoltura. Tra il 17 e il 24 dicembre si chiudevano le scuole ed i tribunali, ci si scambiavano doni e il gioco d’ azzardo, che in genere era vietato, in quei giorni era permesso. Forse proprio da questa antica tradizione romana viene l’abitudine di giocare a tombola e a carte a Natale.
Queste tradizioni antiche hanno influenzato la data della festa cristiana del Natale il 25 dicembre.
Come vivere il significato del Natale con i bambini
Bambini e bambine imparano di più dall’esempio e da gesti concreti. Vediamo alcune piccole cose che puoi fare per vivere e spiegare il significato del Natale a bambini e bambine.
Realizzare dei pensierini fatti a mano dai bambini per parenti e amici è un modo per spiegare il significato del Natale: esprimere il nostro affetto alle persone care. Qui trovi molti lavoretti di Natale facili per bambini, che possono diventare piccoli regali fai da te.
Un altro modo per vivere e spiegare il Natale ai bambini è quello di scrivere insieme dei biglietti personalizzati per i parenti e gli amici, dove i bambini potranno esprimere i loro sentimenti con un disegno o un pensiero.
Ma il significato del Natale è anche aiutare gli altri, fare qualcosa per chi ha bisogno. Per esempio, potreste partecipare come famiglia alle iniziative di aiuto che si organizzano a Natale: contribuire alle raccolte di cibo o regali organizzate a scuola o nelle parrocchie, per esempio, è un modo per vivere in modo concreto il significato del Natale. Questo aiuta bambini e bambine che anche loro possono essere di aiuto.
Vivere il Natale con i bambini
Biglietti e lavoretti a parte, il significato del Natale è qualcosa che si vive soprattutto in casa, anche nei giorni che precedono e seguono il Natale. La parola magica è: divertirsi insieme e sentirsi vicini. Come? Come vi piace di più.
Potete preparare insieme i lavoretti o le decorazioni natalizie per la casa o la tavola, oppure mangiare popcorn e guardare film di Natale per bambini, giocare insieme (guarda la nostra lista di 30 giochi da fare in casa con i bambini. Oppure potete andare a vedere i presepi o le luminarie di Natale più vicine. Potete anche cominciare a pensare alla lista di propositi per il nuovo anno.
Le cose da fare insieme a Natale in famiglia sono tante e diverse. L’importante è dedicarsi del tempo insieme, mettendo via il telefono, i compiti, il lavoro.
Chi è Babbo Natale?
Tua figlia ti ha già chiesto chi è davvero Babbo Natale? O se Babbo Natale esiste davvero? La risposta è semplice: certo che esiste. Babbo Natale è un vecchio con la barba bianca che vive al Polo Nord e porta i regali a tutti i bambini e le bambine la notte di Natale.
Certo, puoi dire la verità e spiegare che nessuno ha mai visto Babbo Natale, perché lui proprio non vuole farsi vedere da noi. Quindi, tutto quello che sappiamo di Babbo Natale, lo abbiamo dovuto immaginare. Per esempio: Babbo Natale vive davvero al Polo Nord? Pensiamo proprio di sì, perché è lì che mandiamo ogni anno le letterine e arrivano sempre.
Per saperne di più, puoi leggere con i tuoi bambini il nostro articolo su chi è davvero Babbo Natale.
Il significato del Natale si trasmette a bambini e bambine più con i fatti che con le parole: attraverso l’atmosfera che si vive in casa nel periodo natalizio, il tempo passato insieme, le piccole attenzioni verso le persone a cui vogliamo bene.