Come aiutare i bambini a socializzare e l’importanza della comunicazione interculturale
Aiutare un bambino a socializzare non significa trovargli degli amici. Sicuramente essere una famiglia aperta alla socializzazione e iscrivere tuo figlio a un’attività sportiva o a lezioni di inglese per bambini può aiutare tuo figlio a socializzare. Ma la cosa più importante che puoi fare come genitore è aiutarlo a sviluppare le sue competenze relazionali. Insegnagli ad ascoltare, a rispettare le opinioni degli altri, ad essere gentile e a gestire la rabbia. Se gli fornisci i giusti strumenti per rapportarsi agli altri, a trovare gli amici ci penserà lui. Vediamo come puoi aiutare un bambino a socializzare.
Consigli per aiutare i bambini a socializzare.
Per aiutare tuo figlio a migliorare le sue social skills è utile prima di tutto dare l’esempio, perché anche la socializzazione si impara in famiglia. Mostrare come si curano i rapporti con gli amici, avere una cerchia di amici e frequentare associazioni o gruppi legati a un interesse è un modo per aiutare indirettamente i bambini, mostrando loro un modello positivo di socializzazione.
L’aiuto per migliorare la capacità di socializzare con gli altri bambini deve partire poi dall’osservazione. Fai caso a come tuo figlio si comporta con gli altri: è aggressivo? Vuole decidere sempre lui il gioco? Non condivide i giocattoli? Non accetta di perdere? Comportamenti di questo tipo possono rendere difficile farsi degli amici. Insegna a tuo figlio ad essere una persona gentile e rispettosa. Parti dalle regole più semplici: quando viene un amico a casa si decide insieme a cosa si gioca, i giochi si condividono, se si sbaglia o si litiga si chiede scusa, se si perde non ci si arrabbia.
Per aiutare i bambini a socializzare, devi anche essere pronto a creare e cogliere occasioni di condivisione con altre famiglie. Invitare un amichetto a casa, organizzare una visita a un museo o un pomeriggio al parco con gli amici. Socializzare con altri genitori aiuta anche la socializzazione dei bambini. Anche scegliere le attività extrascolastiche adatte per tuo figlio può aiutarlo a trovare nuovi amici e a migliorare la capacità di socializzare: gli sport di squadra, per esempio, insegnano ai bambini a cooperare per un risultato comune. I corsi di inglese e le lezioni di conversazione aiutano ad avvicinarsi ad altre culture.
Comunicazione interculturale e socializzazione
Anche la comunicazione interculturale rientra nelle social skills che i bambini dovrebbero sviluppare. Cosa significa comunicazione interculturale? Si tratta della capacità di comunicare con persone di culture diverse ed è una capacità importante per sapersi relazionare in una società sempre più eterogenea.
La comunicazione interculturale parte da un atteggiamento di rispetto e curiosità per le culture diverse dalla propria e si sviluppa nell’attenzione verso l’interlocutore, nella capacità di ascolto, rispetto ed empatia verso l’altro. I bambini abituati ad avvicinarsi a culture diverse con curiosità e apertura mentale saranno adulti attenti ed empatici, pronti ad accettare un lavoro all’estero, capaci di comunicare e lavorare con persone di paesi diversi.
Imparare un’altra lingua è uno dei modi più efficaci per aprire la mente e avvicinarsi ad altre culture. “Sei tante persone quante lingue parli”, come si dice. Ogni lingua che si apprende è la chiave per entrare in un mondo diverso o in un diverso modo di vedere il mondo. Insieme alla lingua i bambini imparano a conoscere tradizioni, costumi e modi di vivere diversi da quelli ai quali sono abituati.
Perché è importante imparare l’inglese
L’inglese, in questo senso, è una lingua speciale. Da un lato è la chiave per avvicinarsi alla cultura anglosassone, dall’altro è ormai una “lingua franca”, ovvero una lingua usata per comunicare tra persone che parlano lingue diverse. Imparare l’inglese significa poter comunicare con persone di tutto il mondo.
In Novakid facciamo in modo che i bambini apprendano la lingua come strumento per comunicare e per socializzare. I nostri insegnanti sono tutti madrelingua perché vogliamo che siano portatori di un’altra cultura e non solo insegnanti di un’altra lingua. E perché in questo modo parlare inglese diventa per i bambini una reale necessità comunicativa durante la lezione, e non un esercizio artificiale. Con i tour virtuali in 3d bambini e ragazzi possono visitare diversi paesi del mondo e fare esperienze che stimolano la loro curiosità: dallo skateboard a Londra agli acquisti in un mercato in India. Le esperienze virtuali diventano la base della successiva conversazione con l’insegnante. Per scoprire come funzionano le nostre lezioni prenotare una lezione di prova, completamente gratuita.