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24.05.2023
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Colpo di calore e bambini: impara a riconoscerlo e prevenirlo

Indice dei contenuti

Arriva l’estate. Tempo di viaggi (se ti servono idee, qui trovi 50 destinazioni per un fine settimana con i bambini in Italia), mare, sole e divertimento. Vediamo come trascorrere l’estate in sicurezza e cominciamo parlando del rischio insolazione e colpi di calore nei bambini. Scopriamo la differenza tra insolazione, colpo di sole e colpo di calore, come prevenirli e come riconoscerli. E cosa fare subito se tuo mostra i sintomi dell’insolazione o del colpo di calore. 

Insolazione e colpo di calore nei bambini: che differenza c’è?

Insolazione e colpo di calore dei bambini sono la stessa cosa? No. Pur presentando sintomi simili, insolazione e colpo di calore sono due fenomeni diversi. L’insolazione (detta anche “colpo di sole”) è una condizione che si verifica quando si sta troppo sotto il sole, mentre il colpo di calore può verificarsi anche senza che il bambino sia esposto al sole, quindi anche in casa. 

Il colpo di calore (ipertermia), infatti, non ha a che fare con il sole ma con ambienti che sono al tempo stesso molto caldi, molto umidi e non ventilati

Spieghiamo meglio: il nostro corpo deve mantenere una temperatura intorno ai 37 gradi per funzionare. Temperature molto più alte o molto più basse mettono a rischio il funzionamento del corpo e possono anche causare la morte. Per fortuna siamo in grado di autoregolare la temperatura: se fa troppo caldo cominciamo a sudare e in questo modo la temperatura del corpo si abbassa. Se però l’umidità è troppo alta, la sudorazione non funziona, il meccanismo di autoregolazione si inceppa e la temperatura del corpo sale, provocando un colpo di calore. 

I bambini piccoli fino a 4 anni, come gli anziani, sono più a rischio di colpi di calore perché la funzione di termoregolazione non è ancora completamente sviluppata. Insolazione e colpo di calore nei bambini sono entrambe condizioni molto serie, che vanno trattate subito. 

SIntomi dell’insolazione nei bambini

Anche se l’insolazione nei bambini e il colpo di calore sono fenomeni diversi, i sintomi sono molto simili: nausea, mal di testa, svenimenti, irritabilità, agitazione e pianto inconsolabile. I bambini possono anche accusare un malessere generale, occhi arrossati, sete molto forte, pallore, ipersudorazione, e febbre. 

I sintomi dell’insolazione nei bambini sono gli stessi del colpo di calore, ma nel caso dell’insolazione possono comparire anche eritemi o scottature, per l’esposizione diretta ai raggi del sole. I bambini possono avere mal di testa e vertigini, occhi arrossati e lacrimazione, pelle calda e umida e stato di confusione. 

Se noti alcuni di questi sintomi, e tuo figlio o tua figlia sono stati molto sotto il sole potrebbe trattarsi di insolazione. Se non siete stati sotto il sole, come spiegato sopra, potrebbe invece trattarsi di un colpo di calore se il bambino è stato in un ambiente molto caldo e umido. 

In entrambi i casi il bambino può avere la febbre anche alta. Come capire se si tratta di una normale febbre estiva o di colpo di calore? Le febbri estive nei bambini possono avere varie cause: possono essere di origine virale, per esempio, o causate dal passaggio caldo freddo tra ambienti caldi e ambienti con aria condizionata. Se però oltre alla febbre noti alcuni dei sintomi che abbiamo descritto sopra potrebbe trattarsi di colpo di calore o di insolazione. Nel dubbio, è sempre meglio chiamare il pediatra o la guardia medica.

Vediamo cosa fare se pensi che tuo figlio o tua figlia stia avendo un colpo di calore o un’insolazione. 

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Cosa fare in caso di colpo di calore nei bambini

La prima cosa da fare se sospetti che tuo figlio stia avendo un colpo di calore è cercare di far abbassare la temperatura del corpo e reidratare. 

Quindi:

  • Porta il bambino in una zona fresca e ombreggiata.
  • Aumenta la ventilazione della stanza (accendi un ventilatore, apri la finestra se può aiutare, usa un deumidificatore).
  • Fai bere dell’acqua non troppo fredda, a piccoli sorsi.
  • Se si sente mancare fallo sdraiare a terra e sollevagli le gambe.
  • Rimuovi calzini o altri vestiti inutili.
  • Spruzza la pelle con acqua fresca.
  • Sventolalo e fai aria.

Se la situazione non migliora velocemente portalo al pronto soccorso o chiama il medico.

Insolazione nei bambini e tachipirina non vanno d’accordo. Insolazione e colpo di calore nei bambini possono provocare febbre alta, e di fronte alla febbre viene subito in mente di dare paracetamolo o ibuprofene per far abbassare la temperatura. In questo caso però non vanno date, perché non sarebbero efficaci e nei casi più gravi di colpo di calore rischierebbero di peggiorare le cose. Questa è l’indicazione data anche dall’OMS. 

Prima di dare medicine, se sospetti che il bambino stia avendo un colpo di calore o un’insolazione, chiedi alla guardia medica o al pediatra.

Esposizione al sole in sicurezza per i bambini

Il sole fa bene ai bambini, lo sappiamo, ma può anche provocare insolazione, scottature ed eritemi e danneggiare la pelle e gli occhi. Inoltre, l’esposizione al sole in età pediatrica può generare un aumento di rischio di tumori della pelle e di cataratta in età adulta. 

Quindi sì all’esposizione al sole per i bambini, ma seguendo queste regole (fonte: Estate in Salute, pubblicazione del Ministero della salute):

  • Non esporre al sole diretto i bambini al di sotto dei sei mesi.
  • Applicare una crema solare (SPF 50+) ogni due ore e dopo il bagno in mare o in piscina.
  • Proteggere con la crema anche le labbra e le orecchie del bambino. 
  • Usare occhiali da sole con filtri UV. 
  • Evitare l’esposizione nelle ore più calde (tra le 11 e le 17). 
  • Ricordare che l’ombrellone non protegge dal sole perché i raggi del sole attraverso il tessuto. 

Prese tutte queste precauzioni, l’esposizione diretta al sole deve comunque essere graduale: quindi inizia con pochi minuti, per aumentare gradualmente. La crema solare non serve solo al mare o in piscina, ma anche in città quando si sta all’aperto nelle giornate molto assolate. 

Come evitare il colpo di calore e l’insolazione nei bambini

L’insolazione e il colpo di calore nei bambini possono essere molto pericolosi e non vanno sottovalutati. Per fortuna, puoi fare in modo di evitarli. Il consiglio più ovvio per evitare il colpo di calore e l’insolazione nei bambini, come negli adulti, è quello di evitare di lasciare i bambini sotto il sole troppo a lungo (non solo al mare ma anche in città o al parco) e di evitare che la temperatura e l’umidità in casa salgano troppo, per esempio usando un deumidificatore. 

Ci sono poi alcune regole importanti da seguire che riguardano l’esposizione al sole, l’alimentazione, l’abbigliamento. 

Vediamole: 

  1. Evita il caldo eccessivo: non uscire nelle ore più calde, non fare sport, non stare sotto il sole tra le 11 e le 17. Meglio andare al mare presto, oppure nel tardo pomeriggio. Accendere un ventilatore, o il condizionatore (intorno ai 25 gradi) e usare la funzione deumidificazione.
  2. Scegli abiti adatti: scegli vestiti di lino o cotone di colore chiaro che sono più traspiranti. Fai indossare sempre un cappellino con visiera ai bambini (anche in città) e occhiali con protezione UV. Alcuni occhiali scuri economici per bambini sono poco più che giocattoli, e non proteggono dai raggi solari: meglio acquistare gli occhiali da sole da un ottico.
  3. Segui le regole sull’esposizione sicura e graduale ai raggi del sole, come descritto sopra.
  4. Bagna spesso la testa e il corpo dei bambini quando fa molto caldo. 
  5. Mangia sano: assicurati che bambini e bambine mangino molta frutta e verdura. Questa è una delle buone abitudini da insegnare ai bambini, ma è ancora più importante quando in estate fa molto caldo. Prova frullati, zuppe di verdura anche fredde, ghiaccioli di frutta frullata fatta in casa. 
  6. Fai bere molto: per proteggersi dai colpi di calore e dalla disidratazione è importante bere molta acqua (non troppo fredda). No alle bevande gassate e zuccherate. Sì ai succhi di frutta, meglio se diluiti con acqua perché in genere sono molto ricchi di zucchero. I bambini spesso dimenticano di bere, quindi sta a te stimolare il bambino a bere, proponendo ogni tanto un bicchiere di acqua. 

Come vedi si tratta di semplici regole di buon senso, che però è meglio avere sempre presenti per proteggere bambine e bambini da insolazioni e colpi di calore. Buona estate!

Siamo una scuola di inglese per bambini con insegnanti madrelingua inglese. Abbiamo a che fare con migliaia di genitori in tantissimi Paesi e con i nostri articoli vogliamo aiutare mamme e papà a trovare una risposta ai piccoli e grandi dubbi legati alla genitorialità. Dai un’occhiata ai nostri corsi di inglese online per bambine e bambini tra i 4 e 12 anni. 

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