Hai notato che tuo figlio possiede un’intelligenza molto spiccata? Pone domande che spesso ti sorprendono per la loro acutezza e i suoi insegnanti ti confermano che è davvero brillante? Magari hai anche sentito parlare dei bambini plusdotati (gifted, in inglese) però non sai cosa significa; dunque, è arrivato il momento di capire se tuo figlio è un bambino plusdotato. Che non significa solo avere un’intelligenza superiore alla media ma anche delle caratteristiche particolari, non tutte legate alla capacità di apprendere rapidamente.
I bambini gifted infatti non sono solo veloci al corso di inglese oppure nei compiti di matematica, ma possono mostrare delle difficoltà relazionali e ansia. Abbiamo chiesto alla nostra esperta, la psicologa clinica Giusy Di Profio, di illustrare le caratteristiche dei bambini plusdotati. Una piccola guida, che ti aiuterà a riconoscere la plusdotazione di tuo figlio e cosa fare per sostenerlo.
Plusdotazione: come riconoscerla?
Per riconoscere una bambina o un bambino gifted bisogna prima di tutto misurare il quoziente intellettivo (QI).
Spiega Di Profio: “Il quoziente intellettivo è una misura statistica che serve a individuare le abilità cognitive che sottostanno a quello che chiamiamo intelligenza. Un buon test deve fornire informazioni sui punti di forza e di debolezza del bambino e quindi servire anche come aiuto educativo per i genitori. Se il QI è superiore a 130, allora siamo davanti a un bambino plusdotato o gifted”.
Tuttavia una delle caratteristiche dei bambini plusdotati è quella di mascherare la propria abilità intellettiva perché vogliono sentirsi uguali agli altri bambini e compagni di classe.
Perciò ecco, secondo la psicologa Di Profio, i segnali che dovrebbero metterti in allerta:
- Una grandissima curiosità orientata su più ambiti. Il bambino plusdotato pone sempre tante domande.
- Una memoria davvero insolita. “Una caratteristica fondamentale”, spiega Di Profio, “è la rapidità nell’apprendere nuove nozioni. I bambini plusdotati ricordano tutto quello che apprendono”. Può anche essere bravissimo nelle lingue e per questo gli hai regalato lezioni di conversazione in inglese online.
- Una fantasia sterminata. “Molti bambini gifted hanno degli amici immaginari o inventano giochi nella loro mente e a volte si perdono in queste fantasie ad occhi aperti”.
- Una curva dell’attenzione più lunga, a scuola e non solo. Molti bambini plusdotati passano un gran numero di ore a leggere, disegnare, costruire modelli. La loro concentrazione è intensa, focalizzata su un’attività specifica. Possono anche notare dettagli che agli altri sfuggono.
Forza e fragilità dei bambini plusdotati
La tabella del quoziente intellettivo da sola non basta a spiegare i talenti e le qualità di un bambino plusdotato. Se tuo figlio o tua figlia sono bambini gifted, potresti notare queste caratteristiche emotive:
- Vive spesso i sentimenti con grande intensità, esprimendo le proprie opinioni con enfasi e coinvolgimento personale.
- Spiccato senso dell’umorismo. Ama i giochi di parole, le battute, le barzellette e trova molta soddisfazione nel far ridere le persone che lo circondano.
- È molto perfezionista e dunque si abbatte se l’attività nella quale è impegnato non corrisponde ai suoi progetti. Poiché è ancora un bambino, non si rende conto che è normale fallire e che le sue capacità intellettive possono registrare degli alti e dei bassi.
- Preferisce la compagnia e il confronto con gli adulti piuttosto che con i loro coetanei. Di Profio sottolinea che “il più delle volte un bambino plusdotato può esprimere sentimenti di noia o disagio” quando si trova in compagnia dei bambini della sua età.
- La scarsa fiducia in sé stessi. Nonostante le sue capacità superiori alla media, spiega l’esperta, un bambino plusdotato può sentirsi insicuro e questo può essere un forte fattore di rischio per stati depressivi, isolamento e ansia.
- Un ragazzino superdotato può anche manifestare buone abilità relazionali riuscendo a costruire rapporti di amicizia positivi, in alcuni casi assumendo il ruolo di leader.
Attenzione dunque al comportamento di tuo figlio a scuola e in famiglia: un disagio emotivo accompagnato da una curiosità enorme per il mondo che lo circonda potrebbero essere i segnali di un figlio ad alto potenziale cognitivo.
E se tuo figlio non è intelligente come un plusdotato?
Se tuo figlio ha un QI inferiore a 130 non significa che avrà maggiori difficoltà nella vita. I bambini con una normale intelligenza possono raggiungere ottimi risultati scolastici e crescere felici. Questo dipende anche dalla cura e dall’amore dei genitori.
Cerca sempre di supportare la sua creatività e la sua curiosità. Segui le sue passioni. Leggi il nostro articolo su come migliorare la memoria del tuo bambino. Insegna il valore dell’impegno e l’importanza dell’errore per migliorare e sviluppare al meglio le proprie capacità.
Come supportare un bambino plusdotato?
Potresti pensare che avere un figlio plusdotato sia facile e una fonte di continua soddisfazione. E invece questa condizione richiede particolare cura. Se hai un figlio gifted puoi offrirgli attività che lo stimolano continuamente perché ha bisogno di mettere alla prova tutta la sua curiosità.
Una scuola di inglese online fin da piccolo, oppure la possibilità di suonare uno strumento per esempio. Esistono diversi approcci e modelli educativi, ogni genitore potrà scegliere in base alle caratteristiche del bambino, facendosi guidare dagli esperti nel campo, spiega la psicologa Giusy Di Profio.
Per quanto riguarda la scuola, i bambini particolarmente intelligenti la trovano noiosa e possono perdere rapidamente interesse, con un calo vistoso del rendimento. Essenziale dunque consultare un professionista che conosca le sfide e le particolarità della plusdotazione.
Se si accerta che il bambino è plusdotato, si deve proporre un’alternativa in ambito scolastico.
Cosa puoi fare? Le opzioni sono due:
- Scegliere per tuo figlio dei corsi speciali, lasciandolo libero di fluire e spaziare nei suoi interessi senza porre attenzione al risultato. Cosa sono i corsi speciali? Si tratta di laboratori, accademie e incontri extra-scolastici dedicati ai bambini e ai ragazzi con un’intelligenza superiore alla media. Cercali nella tua zona!
- Chiedere alla scuola di attivare un Piano Didattico Personalizzato – abbreviato in Pdp – che includerà traguardi più ambiziosi rispetto al programma standard, verifiche più impegnative che possano dargli la soddisfazione che merita, contenuti extra rispetto ai libri in dotazione e in generale un percorso che favorisca la sua crescita intellettiva.
“Genitori, insegnanti e specialista di riferimento devono collaborare affinché l’alunno con plusdotazione cognitiva possa essere protagonista di un percorso didattico personalizzato, a sua misura, inclusivo e in grado di mettere a frutto tutto il suo potenziale” sottolinea Di Profio.
L’obiettivo, come avrai capito, è anche quello di non separare il bambino plusdotato dal resto della classe poiché questo inciderebbe in modo negativo sulle possibilità di relazione e di amicizia. Il bambino gifted, invece, deve risultare una risorsa anche per i compagni di classe. Questo lo farà crescere anche dal punto di vista emotivo, aumenterà la sua autostima e lo aiuterà a trovare la scuola un ambiente positivo e stimolante.
E tu, hai un bambino plusdotato o pensi che tuo figlio possa essere gifted? Raccontaci la tua esperienza nei commenti.