L’inglese, questo straordinario “passaporto linguistico” globale studiato e parlato da circa un miliardo e mezzo di persone nel mondo ?, pone agli studenti stranieri una grande sfida: le sue complesse regole di ortografia e pronuncia.
Lo avrai già notato anche tu, anche se hai seguito solo un corso di inglese per principianti: fra lettere mute e vocali che hanno una ventina di suoni diversi, con la fonetica inglese c’è da perdere la testa.
Anche per questa ragione, si considera che non è mai troppo presto per imparare l’inglese da zero. Infatti, e cominciare a studiare inglese alla scuola dell’infanzia assicura i risultati migliori in termini di pronuncia. ? Forse proprio perché ripetono quello che ascoltano dall’insegnante e non sono condizionati al rapporto tra grafia (come si scrive una parola) e fonetica (come si pronuncia).
Per orientarci ci vengono in aiuto i simboli fonetici inglesi: quelle lettere “strane” che aiutano a capire come si pronuncia una parola, al di là di come si scrive.
In questo articolo faremo un piccolo viaggio all’interno della fonetica inglese: che cos’è, a cosa serve l’alfabeto inglese fonetico con esempi ed esercizi, e una tabella dei simboli fonetici inglesi.
Fonetica inglese, concetti di base per orientarsi
Prima di tutto, serve mettersi d’accordo sui termini usati. Quindi, cominciamo da una spiegazione dei concetti linguistici. ?
Fonetica: significato della parola
La fonetica è lo studio dei suoni di una lingua, della loro produzione (cioè come li articoliamo con il fiato, la bocca i denti, il palato) e della loro combinazione per formare sillabe, parole e frasi.
Cosa sono i fonemi
I fonemi sono i diversi suoni di una lingua, e sono l’unità minima che serve a distinguere una parola da un’altra. Per esempio in italiano via e pia sono distinte dai fonemi v e p (per ora identifichiamoli con le lettere dell’alfabeto normale). Allo stesso modo, le parole inglesi bid (asta, offerta) e big (grande) sono distinte dai fonemi d e g.
Ortografia vs Pronuncia
✍️L’ortografia, che in inglese si chiama spelling, è il sistema di regole per scrivere correttamente una parola. Le singole lettere usate per scrivere le parole si chiamano grafemi. Per esempio la parola big è formata dai tre grafemi: b – i – g.
?️ La pronuncia è il modo un cui quella parola viene letta o detta dalle persone che parlano una lingua. Ora, la ragione per cui a noi italiani l’inglese risulta difficile da pronunciare (e spesso da scrivere) è che non c’è una corrispondenza esatta fra un suono e un lettera dell’alfabeto o, più correttamente, fra fonema e grafema.
Per esempio la lettera a in inglese, nella parola day si pronuncia come “ei”; nella parola bad ha un suono a metà fra la nostra a e la e; in many su pronuncia decisamente come la nostra e.
Allo stesso modo, lo stesso suono può essere scritto in modi diversi. Osserva le parole sure, ship e national. Hai visto le lettere che abbiamo sottolineato? Sono tutte diverse, no? Ebbene, si pronunciano tutte allo stesso modo, con un suono simile all’italiano sc in scena.
Perché la fonetica inglese è così… complicata?
I linguisti non la definirebbero “complicata” ma “opaca”, cioè con una corrispondenza molto bassa fra lo scritto e il parlato, a differenza di altre lingue come l’italiano o lo spagnolo che sono molto più trasparenti.
Le ragioni di questo fenomeno vanno ricercate nella storia della lingua inglese, che nei secoli ha subìto molti influssi diversi, preso in prestito parole, adattato le sue regole di pronuncia a seguito delle invasioni delle isole britanniche.?
Durante l’epoca dell’Impero Romano, le isole erano abitate da popolazioni germaniche che parlavano diversi dialetti germanici occidentali: nacque così l’anglosassone, o inglese antico.
Nel VII secolo arrivarono i cristiani e importarono il latino e il suo alfabeto, che però dovette adattarsi a rendere dei suoni dell’anglosassone che nel Latino non c’erano.
⛵ Nel IX secolo sbarcano i Vichinghi, con tutte le loro parole che iniziano per th (then, there) e sk (skin, skirt).
Nell’XI secolo nuova conquista: arrivano i Normanni e la loro lingua, una sorta di francese antico, si diffonde nelle isole. Nel XIV secolo sono circa 10.000 parole di origine francese nell’inglese antico.
?️A partire dal 1300 nell’inglese si verifica il fenomeno chiamato Great Vowel Shift (il grande spostamento vocalico): una serie di variazioni marcate nel modo di pronunciare le vocali che dura fino al XVI secolo.
Nel frattempo nel XVI secolo viene inventata la stampa e William Caxton, il primo grande tipografo inglese, porta in Inghilterra tipografi… olandesi. I quali però scrivevano le parole a loro modo (per esempio non yott, ma yacht).
Poi con i filosofi dell’illuminismo nel Settecento arrivano le parole di origine greca, mentre quelle latine non se ne erano mai andate.
Il risultato: quella grande confusione tra ortografia e pronuncia che fa impazzire gli studenti stranieri. ?
Scrivere la pronuncia inglese: l’alfabeto fonetico internazionale
E allora, se le lettere dell’alfabeto non restituiscono tutti i possibili modi di pronunciare una parola, come si fa a rendere l’idea del suono? Per risolvere il problema, i linguisti dell’International Phonetic Association hanno inventato l’International Phonetic Alphabet (IPA), alfabeto fonetico internazionale. ?
Si tratta di un sistema di simboli a corrispondenza biunivoca: a un determinato simbolo corrisponde solo un determinato suono.
I simboli fonetici inglesi sono come un ponte tra il linguaggio scritto e quello parlato, e offrono una rappresentazione standardizzata dei suoni. Grazie all’alfabeto fonetico inglese e i suoi simboli, potrai conoscere i suoni precisi di ogni parola, indipendentemente dalla sua ortografia.
Ad esempio, le parole rough (grezzo) e through (attraverso) contengono entrambe le lettere ough, tuttavia si pronunciano in modo diverso (rispettivamente /rʌf/ e /θruː/). I simboli fonetici IPA rendono questa differenza e ti aiutano a pronunciare le parole con precisione e sicurezza.
Se ti stai chiedendo dove trovare questa informazione, la risposta è semplice: trovi i simboli fonetici inglese nel dizionario, anche online, di solito subito all’inizio. Per esempio, così è come appare la parola rough nel Cambridge Dictionary:
Tabella dei simboli fonetici dell’inglese
Nella tabella che segui troverai i simboli fonetica inglese usati per descrivere la pronuncia dei 44 fonemi dell’inglese. Abbiamo sempre accompagnato i simboli fonetici inglesi con esempi delle parole in cui sono utilizzati e, quando possibile, abbiamo anche indicato un esempio in italiano in cui si trova lo stesso suono. Purtroppo, se ciò è possibile con la maggioranza delle consonanti, vedrai che è raramente possibile con le vocali, perché in inglese esistono suoni vocalici che nella nostra lingua non esistono. Infatti in inglese per le vocali esistono 5 lettere dell’alfabeto e 20 suoni diversi (5 grafemi per 20 fonemi)!
Simbolo IPA | Grafemi | Esempi in inglese | Corrispondenza in italiano | |
1 | b | b, bb | bug, bubble | bene, babbo |
2 | d | d, dd, ed | dad, add, milled | dado, cadde |
3 | f | f, ff, ph, gh, lf, ft | fat, cliff, phone, enough, half, often | foglia, fotografia |
4 | g | g, gg, gh,gu,gue | gun, egg, ghost, guest, prologue | guerra, lega |
5 | h | h, wh | hop, who | – |
6 | dʒ | j, ge, g, dge, di, gg | jam, wage, giraffe, edge, soldier, exaggerate | gioco, legge |
7 | k | k, c, ch, cc, lk, qu ,q(u), ck, x | kit, cat, chris, accent, folk, bouquet, queen, rack, box | casa, mucca |
8 | l | l, ll | live, well | lino, molle |
9 | m | m, mm, mb, mn, lm | man, summer, comb, column, palm | mamma, cima |
10 | n | n, nn,kn, gn, pn, mn | net, funny, know, gnat, pneumonic, mneumonic | nonno, cono |
11 | p | p, pp | pin, dippy | pappa, capo |
12 | r | r, rr, wr, rh | run, carrot, wrench, rhyme | ruota, carro |
13 | s | s, ss, c, sc, ps, st, ce, se | sit, less, circle, scene, psycho, listen, pace, course | sedia, sasso |
14 | t | t, tt, th, ed | tip, matter, thomas, ripped | tono, rotto |
15 | v | v, f, ph, ve | vine, of, stephen, five | vino, rovi |
16 | w | w, wh, u, o | wit, why, quick, choir | uovo, qui |
17 | z | z, zz, s, ss, x, ze, se | zed, buzz, his, scissors, xylophone, craze | casa, rosa |
18 | ʒ | s, si, z | treasure, division, azure | disagio, magia |
19 | tʃ | ch, tch, tu, ti, te | chip, watch, future, action, righteous | ciao, roccia |
20 | ʃ | sh, ce, s, ci, si, ch, sci, ti | sham, ocean, sure, special, pension, machine, conscience, station | scena, coscia |
21 | θ | th | thongs | |
22 | ð | th | leather | |
23 | ŋ | ng, n, ngue | ring, pink, tongue | |
24 | j | y, i, j | you, onion, hallelujah |
25 | æ | a, ai, au | cat, plaid, laugh | – |
26 | eɪ | a, ai, eigh, aigh, ay, er, et, ei, au, a_e, ea, ey | bay, maid, weigh, straight, pay, foyer, filet, eight, gauge, mate, break, they | ehi, nei (preposizione ne+i) |
27 | e | e, ea, u, ie, ai, a, eo, ei, ae | end, bread, bury, friend, said, many, leopard, heifer, aesthetic | mela |
28 | i: | e, ee, ea, y, ey, oe, ie, i, ei, eo, ay | be, bee, meat, lady, key, phoenix, grief, ski, deceive, people, quay | vino |
29 | ɪ | i, e, o, u, ui, y, ie | it, england, women, busy, guild, gym, sieve | soli |
30 | aɪ | i, y, igh, ie, uy, ye, ai, is, eigh, i_e | spider, sky, night, pie, guy, stye, aisle, island, height, kite | mai |
31 | ɒ | a, ho, au, aw, ough | swan, honest, maul, slaw, fought | |
32 | oʊ | o, oa, o_e, oe, ow, ough, eau, oo, ew | open, moat, bone, toe, sow, dough, beau, brooch, sew | |
33 | ʊ | o, oo, u,ou | wolf, look, bush, would | |
34 | ʌ | u, o, oo, ou | lug, monkey, blood, double | |
35 | u: | o, oo, ew, ue, u_e, oe, ough, ui, oew, ou | who, loon, dew, blue, flute, shoe, through, fruit, manoeuvre, group | lupo |
36 | ɔɪ | oi, oy, uoy | join, boy, buoy | noia |
37 | aʊ | ow, ou, ough | now, shout, bough | |
38 | ə | a, er, i, ar, our, ur | about, ladder, pencil, dollar, honour, augur | |
39 | eəʳ | air, are, ear, ere, eir, ayer | chair, dare, pear, where, their, prayer | |
40 | ɑ: | a | arm | |
41 | ɜ:ʳ | ir, er, ur, ear, or, our, yr | bird, term, burn, pearl, word, journey, myrtle | |
42 | ɔ: | aw, a, or, oor, ore, oar, our, augh, ar, ough, au | paw, ball, fork, poor, fore, board, four, taught, war, bought, sauce | |
43 | ɪəʳ | ear, eer, ere, ier | ear, steer, here, tier | |
44 | ʊəʳ | ure, our | cure, tourist |
Trascrizione fonetica: esempi
La trascrizione fonetica è l’esercizio di scrivere le parole non con i caratteri dell’alfabeto ordinario ma con i simboli fonetici inglesi. Abbiamo di seguito trascritto qualche parola tratta dall’elenco delle prime cento più frequenti nell’inglese contemporaneo (primo gruppo) e qualche altra più difficile da pronunciare (secondo gruppo, occhio – anzi orecchio – alle consonanti mute! ?). Inoltre ti abbiamo evidenziato gli omofoni non omografi, cioè le parole che si pronunciano allo stesso modo ma si scrivono diversamente!
cat | /kæt/ |
dog | /dɔːg/ |
sun | /sʌn/ |
moon | /muːn/ |
fish | /fɪʃ/ |
because | /bɪˈkɒz/ |
come | /kʌm/ |
first | /fɜːst/ |
how | /haʊ/ |
know | /nəʊ/ |
like | /laɪk/ |
look | /lʊk/ |
people | /ˈpiːpᵊl/ |
say | /seɪ/ |
see | /siː/ |
their | /ðeə/ |
there | /ðeə/ |
these | /ðiːz/ |
this | /ðɪs/ |
to | /tuː/ |
two | /tuː/ |
will | /wɪl/ |
with | /wɪð/ |
would | /wʊd/ |
year | /jɪə/ |
occasion | /əˈkeɪʒᵊn/ |
accommodate | /əˈkɒmədeɪt/ |
vacuum | /ˈvækjuːm/ |
accessory | /əkˈsɛsᵊri/ |
zucchini | /zʊˈkiːni/ |
asthma | /ˈæsmə/ |
pneumonia | /njuːˈməʊniə/ |
island | /ˈaɪlənd/ |
Wednesday | /ˈwɛnzdeɪ/ |
conscious | /ˈkɒnʃəs/ |
grateful | /ˈɡreɪtfᵊl/ |
Simboli fonetici inglese: esercizi
Guarda questo video?
Ci troverai una serie di nomi di animali. Sulla base della pronuncia che senti nel video, scrivi la trascrizione fonetica di ognuno dei nomi. Poi clicca su “Mostra i risultati” e confronta le tue risposte con le nostre!
Mostra risultati
Hamster ˈhæmstə
Fish fɪʃ
Turtle ˈtɜːtᵊl
Parrot ˈpærət
Cat kæt
Dog dɒɡ
Rabbit ˈræbɪt