Scrolltop arrow icon
CTA background
App gratuita per l'apprendimento dell'inglese: divertente, sicura ed efficace
Installa ora
App store App store
Share
X share icon
25.03.2024
Time icon 5 min

La gentilezza spiegata ai bambini: 15 gesti gentili.

Table of contents

Insegnare la gentilezza ai bambini è più che insegnare a dire “grazie” e “prego”. Essere gentili significa esprimere empatia, consapevolezza, gratitudine e capacità di interagire in modo positivo con le persone che ci circondano. Praticando la gentilezza, bambini e bambine imparano anche a riconoscere la gentilezza negli altri e a vedere il lato positivo delle persone e delle situazioni. Essere gentili può migliorare il benessere emotivo di bambini e bambine, e aumentare la loro autostima. 

Vediamo come insegnare la gentilezza a bambini e bambine e alcuni gesti gentili per bambini che puoi suggerire, per allenare la gentilezza. 

La riflessione sulla gentilezza

Si possono educare i bambini ad essere gentili? Sì, la gentilezza può e dovrebbe essere insegnata. Per educare alla gentilezza, servono l’esempio e la riflessione sulla gentilezza.

Come per tutte le altre cose che vogliamo insegnare ai figli – dall’educazione stradale alle buone maniere – dare il buon esempio è fondamentale. Se dimostri gentilezza nei confronti di tuo figlio e nei tuoi comportamenti di ogni giorno, i tuoi bambini apprenderanno la gentilezza in modo naturale. Se parli in maniera gentile con i tuoi figli, scambi due chiacchiere con il vicino di casa, sorridi, ringrazi, cedi il posto a una persona in autobus, i tuoi figli tenderanno a replicare questi piccoli atti di gentilezza. La gentilezza sarà qualcosa che respirano in casa, e sarà più facile che siano gentili a loro volta. 

Oltre all’esempio, per educare i bambini alla gentilezza è utile anche allenarli a una riflessione sulla gentilezza, in modo che si accorgano dei comportamenti gentili delle persone intorno a loro. Puoi far notare piccoli gesti di gentilezza, come: “il tuo amico è stato gentile ad aiutarmi con i compiti”, “la signora nel negozio è stata molto paziente e sorridente oggi”, “il tuo insegnante di inglese è stato gentile a spostare la lezione con così poco preavviso”. Se fai notare ai tuoi figli i comportamenti gentili e il lato positivo delle persone che incontrano, saranno più allenati a riconoscere la gentilezza e più portati ad essere gentili. 

Con la riflessione sulla gentilezza, puoi mostrare il lato positivo delle persone e delle situazioni, invece di sminuire e criticare. Questo abitua bambini e bambine a una visione positiva, a trovare il bello e il buono nelle cose e a sviluppare la resilienza.

15 gesti gentili per bambini e bambine

“Nonna sarebbe contenta se le facessi una telefonata per salutarla”, “Il tuo amico non viene a scuola da qualche giorno. Potreste chiamarlo per sentire come sta e raccontargli cosa avete fatto a scuola”. “Porta una matita in più a scuola, così puoi prestarla a chi l’ha dimenticata a casa” . Ecco alcuni esempi pratici di piccoli gesti gentili che puoi suggerire ai tuoi bambini. 

Per educare bambini e bambine alla gentilezza non servono grandi discorsi, ma esempi pratici di piccoli gesti gentili che possono fare verso amici, parenti e insegnanti. E anche verso di te: chiedi aiuto quando ne hai bisogno, abitua i tuoi figli a dare una mano in casa. In questo modo aiuterai i tuoi figli ad allenare la gentilezza. 

Ecco 15 gesti gentili che puoi suggerire ai tuoi bambini per educarli alla gentilezza: 

  • Fare un complimento sincero: puoi insegnare ai bambini a fare complimenti sinceri ai compagni di classe, agli insegnanti e ai familiari per qualcosa che hanno fatto, per il loro lavoro o il loro aspetto.
  • Aiutare in casa: insegnare a bambini e bambine ad aiutare in casa, o chiedere aiuto quando ne hai bisogno è un modo per aiutarli a praticare la gentilezza. Le prime volte dovrai chiedere che ti aiutino con le buste della spesa, pian piano diventerà un comportamento automatico e offriranno aiuto prima che tu lo chieda. 
  • Ringraziare per i regali ricevuti: inviare un breve messaggio qualche giorno dopo aver ricevuto il regalo del nonno o di un amico per ringraziare è un modo per insegnare la gentilezzza
  • Condividere i materiali scolastici o i giocattoli: puoi incoraggiare i bambini a condividere giocattoli, libri o il materiale scolastico in modo graduale e quando hanno l’età giusta. Sempre che non si tratti del giocattolo preferito o del libro a cui tengono tanto.
  • Partecipare a iniziative di beneficenza: coinvolgi i bambini in progetti di beneficenza, come raccolte di cibo o marce di raccolta fondi, per insegnare il valore dell’aiuto anche verso chi non si conosce. 
  • Invitare a giocare chi è da solo: insegna a tuo figlio a notare se qualcuno è solo durante la ricreazione e suggerisci di invitarlo a fare un gioco. Una delle azioni gentili da fare a scuola, oltre a prestare penne e matite. 
  • Sorridere e salutare sempre: anche insegnare ai bambini a salutare quando si entra nei negozi, oppure ad alzarsi per accogliere chi arriva in casa è parte dell’educazione alla gentilezza. 
  • Cedere il posto: offrire il posto a sedere a una persona anziana è un gesto gentile che i bambini possono fare. 
  • Fare un disegno: o un piccolo regalo fai da te per un amico, un insegnante o un familiare, è un modo gentile per dire “rimettiti presto”, “mi manchi” o “ti voglio bene”.
  • Ricordare i compleanni: create insieme un calendario delle feste e dei compleanni di amici e familiari per non dimenticare i giorni speciali. Una telefonata o un biglietto di auguri sono gesti gentili e importanti.
  • Chiedere “come stai’”: la gentilezza è prima di tutto attenzione agli altri. Puoi insegnare a tuo figlio a mostrare interesse per come si sentono i compagni di scuola, gli amici o i familiari. Per esempio telefonando a un amico che manca da scuola da un po’, oppure chiamando la nonna se non è stata bene.
  • Aiutare un amico a studiare: un’azione gentile da fare a scuola è offrirsi di aiutare un compagno di scuola che fatica con lo studio.
  • Essere pazienti: aspettare il proprio turno senza lamentarsi, ad esempio in fila per l’altalena o mentre si attende che un adulto termini una telefonata.
  • Consolare un amico: un gesto gentile è consolare un amico o un fratello che si sente giù, magari facendogli compagnia o cercando di farlo sorridere.
  • Chiedere scusa: per essere gentili bisogna imparare a dire “mi dispiace” quando si fa un errore. Non sempre facile per i bambini.

La gentilezza va allenata, e pian piano diventa un’abitudine. Alcuni bambini hanno un’ intelligenza intrapersonale più sviluppata ( leggi di più sulle intelligenze multiple) e sono naturalmente più empatici di altri, ma tutti possono imparare a essere più gentili. Quando tuo figlio si comporta in modo gentile, lodalo. Quando si comporta in modo non gentile faglielo notare, in privato, e spiegai in che modo avrebbe potuto essere più gentile. 

Così riuscirai a crescere un bambino gentile. 

1/5

Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il sito è protetto tramite reCAPTCHA e si applicano l'informativa sulla privacy e i termini di servizio di Google

You might also like
Giochi e attività con i bambini
Novakid per genitori
Choose a language
Down arrow icon
Argentina Brazil Chile Czech Republic Denmark Finland France Germany Global English Global العربية Greece Hungary India Indonesia Israel Italy Japan Malaysia Netherlands Norway Poland Portugal Romania Russia Slovakia South Korea Spain Sweden Turkey
Cookie icon
Utilizziamo i cookie per semplificare l'uzo del nostro sito. Visitando il sito, Lei accetta di salvare i cookie nel tuo browser.